Descrizione dell’opera

Non è molto comune, in ambito ecclesiale, affrontare l’argomento del talamo nuziale. Anche se molti lo confinano nell’ambito privato o lo considerano un tema <em>off-limits</em>, esso riveste un grande significato simbolico: rimanda infatti all’intimità come «luogo teologico» nel quale gli sposi, donandosi, sperimentano l’amore di Dio, lo rivivono in se stessi e celebrano il loro essere nel Signore. E tale è il senso della grazia del sacramento delle nozze, che rende l’uomo e la donna partecipi della nuzialità stessa di Cristo con la Chiesa in un cammino mistagogico trasfigurante che, dai primi gradini, orienta fino ai più alti vertici della mistica nuziale.

Il gesto sessuale non è mai una realtà scontata o ovvia, ma sempre un dono colmo di bellezza, e la tenerezza come sentimento profondo, incanto e gioia di amare e di essere amati dà significato al desiderio sessuale e lo trasforma in forza di vita. La grazia del sacramento trasfigura la correlazione sessuata maschile-femminile e la rende carica di un’efficacia soprannaturale in grado di condurre l’amore nuziale fino alle stanze segrete dell’ amore intra-trinitario.

 

Sommario

Introduzione. I. L’intimità degli sposi come «unità dei due». II. Dal sacramento delle nozze all’intimità nuziale. III. L’intimità nuziale e la sua realizzazione. IV. Lo Spirito Santo grazia d’intimità per gli sposi. V. L’eucaristia fondamento esemplare dell’intimità nuziale. VI. Per una mistica dell’intimità nuziale. Conclusione.