Per una teologia della corporeità
In campo teologico non è per niente abituale riflettere sull'esistenza cristiana e sullo stesso comandamento nuovo in un'ottica di tenerezza. Eppure, un percorso di questo genere è decisivo se si vuole che la Chiesa si presenti al mondo come il sacramento della tenerezza di Dio, di un Dio di bontà e di grazia e non dì punizione e di paura. La verifica teologica sulla tenerezza porta con sé notevoli implicazioni di ordine ecclesiologico. Non è possibile parlare di tenerezza senza mettersi in discussione come Chiesa e come singoli. In cammino con i più umili. La teologia della tenerezza suppone, di fatto, la prassi della tenerezza e pone in crisi un modo di essere cristiani che rimane alla superficie o si accontenta di un cristianesimo mediocre, senza slancio ed entusiasmo, Essa proclama alla comunità dei credenti che senza il vangelo della tenerezza non si risponde pienamente al vangelo dell'amore che il Maestro ci ha lasciato, divenendo alla fine incapaci di portare agli uomini il lieto annunzio della grazia. Anzi, fuori del vangelo della tenerezza è forte la tentazione di essere o di tornare a essere una Chiesa del dominio e dell'esclusività. Uomo e donna sono chiamati ad andare, entrambi, a "scuola di tenerezza", arricchendosi reciprocamente dei doni di cui sono portatori e impegnandosi a costruire insieme, in un dialogo positivo e rispettoso della differenza, un'autentica "civiltà della tenerezza". E che cosa significa andare a "scuola di tenerezza" se non aprirsi agli orizzonti ineffabili dell'Assoluta Tenerezza?
La Vergine della Tenerezza di Vladimir
Il Sacramento della Coppia
Briciole di tenerezza per educarsi allo stupore di essere
Le stagioni dell’amore. Fidanzati e sposi in cammino con il Cantico dei cantici
E' ormai entrato in molti commenti biblici l'accostamento tra il testo della creazione della donna e il Cantico dei cantici. Nel momento della creazione è l'uomo ad esprimere la sua gioia stupita; nel Cantico protagonista dello stupore è soprattutto la donna. Là era l'uomo a esprimere la meraviglia per la compagna che il Signore gli presentava, qui è la donna a dar voce all'ammirazione per la presenza dell'uomo. «Il lui e la lei del Cantico, senza un vero nome, rappresentano tutte le coppie della storia nelle quali si ripete il miracolo dell’amore» (L. Alonso Schökel).
Il presente studio si colloca entro questa prospettiva di fondo, con il proposito di offrire ai fidanzati e agli sposi un insieme organico di riflessioni che li portino a ripercorrere l’itinerario degli innamorati del Cantco, per riscoprire l’arte del far sentire il parner amato e sentirsi amati da lui; per rinnovarsi ogni giorno nello stupore di essere e poter divenire testimoni viventi di Dio-Infinita-Tenerezza-Amante. La struttura di ogni capitolo è costituita dai quattro momenti già collaudati nei precedenti volumi: ascoltare il testo biblico interpretandolo; approfondire ilmessaggio; confrontarsi per una verifica di coppia; pregare, per divenire capaci di attuare nella vita quanto si è accolto nell’ascolto.Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno
A scuola di tenerezza con mamma e papà vol. 1
Teologia della famiglia. Fondamenti e Prospettive
L'attenzione del pensiero teologico contemporaneo è più focalizzata sul matrimonio inteso come sacramento celebrato che non sulla famiglia e sul matrimonio come stato sacramentale di vita. Se la comunione di coppia è fondata sulla scelta reciproca e sul mutuo consenso, la relazione tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle, tra parenti richiede un orizzonte di riflessione più ampio e complesso.
Il volume offre una visione d'insieme sulla teologia della famiglia, che aiuti a passare dalla considerazione del matrimonio come atto alla visione del matrimonio come stato di vita sacramentale, fino a delineare le linee-guida di una fondazione teologica della pastorale familiare.
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